Lisergico

Sono un bravo ragazzo di campagna che vorrebbe commettere orripilanti azioni comprendendo che l'universo non ne risentirebbe affatto.


23
Nov
2011

Spermi, spermi, spermi, spermi indifferenti

Forse stai per dire che devo dedicarmi ad amare
E io ti risponderò che ci provo dalla prima parola che ho scritto
Era “sole” o “rana” o “morte” non ricordo
Aveva a che fare con l’evoluzione
Forse era “mare” o un complicato “io” o “forse”

Ma forse non dirai niente

Se pensi davvero di non entrare nei pensieri di nessuno
Chiedo e mi sei già sparita fra le dita
Che da sole rispondono sempre a ogni domanda errata
Con la stessa maledettissimamente giusta risposta

Io in fin dei conti non li ho mai letti i filosofi per non tradirne le intenzioni
E tu in fin dei conti sei sempre stata nella sfera del mio saperci vivi
E dunque morenti
Sei come il Big-One

Una previsione imprecisa ma inesorabile
Scaturirai da me con enorme e finto dolore del mondo moderno

Io sono la faglia di Sant’Adrea
Ucciderò altri Santi e tutti gli Angeli di questa terra ingrata a se stessa

Proprio come me
Che credo che la poesia si sia fermata ai falò antichi da sempre
Immobile a quel calore di fiamma e a quei visi caldi quasi uguale

Altruisticamente l’unica conoscenza che vorrei carpire
Prima del totale disfacimento della realtà e dello
Svanire fra dita di demiurgo

È sapere
Cosa si prova a sentirsi desiderati
Anche se sono consapevole che sarà l’autoinganno della mia ricerca di un preciso
Momento

Perfetto
A ucciderci tutti

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